Intenti in un giro di perlustrazione, ai carabinieri non è sfuggita la scena di una giovane che, scesa in fretta da unauto è stata subito raggiunta dal guidatore che cercava di farla risalire con metodi violenti e coercitivi. E accaduto ad Eboli (Salerno), nel bel mezzo del traffico cittadino. Così i militi sono intervenuti e, appurato lo stato di forte spavento della giovane hanno deciso di accompagnarli in caserma per capire meglio la situazione. E così venuto alla luce che, omettendo di esser sposato in Marocco, il 29enne E.Y. era riuscito per diverso tempo ad illudere la connazionale 26enne B.F. Quando questultima appurata la verità ha deciso di troncare la relazione, il marocchino si è presentato nella sua abitazione in località Cioffi di Santa Cecilia dove, puntandole un coltello alla gola,l’ha sequestrata e segregataportandola nella sua abitazione a Battipaglia. Lì la ragazza è statarinchiusa per 15 giorni, violentata e trattata come una schiavasenza possibilità di fuggire. Ci è riuscita solo con la scusa di uscire per telefonare ai suoi genitori in Marocco, cogliendo l’occasione per scappare. Perquisita labitazione, i carabinieri hanno trovato sia il coltello utilizzato per le minacce, che i documenti della giovane. Il pm ha disposto gli arresti domiciliari con richiesta diretta di convalida dell’arresto al gip, che si esprimerà nei prossimi giorni. La ragazza è stata portata in una comunità in località protetta.
M.